Italiano (Italia)

Al Bar

Per chi considera il caffè un momento da condividere ma da affidare solamente alle mani esperte di un barista di fiducia.

C'è chi vive il caffè come un momento di ricarica e socializzazione, da affidare nelle mani esperte di professionisti del settore.
Il caffè al bar diventa così un rituale condiviso, dove poter scambiare qualche parola o soltanto un sorriso con il proprio barista di fiducia.​

Segafredo Zanetti produce una miscela di qualità per rendere questo rito quotidiano ancora più speciale!​

Coffee timeline

Cosa dice di te il momento della giornata in cui preferisci prendere il caffè?

  1. 08:00 Pre-lavoro

    Un momento irrinunciabile: il vero coffee-lover sarebbe addirittura disposto ad arrivare tardi a un appuntamento importante pur di godersi il suo caffè pre-lavoro! Senza non riesce proprio ad iniziare la giornata e non è più capace di connettere per tutta la giornata!

  2. 11:00 La pausa di metà mattina

    Per tutti quelli che alle 11 parte il coro "caffettino?!" e che vivono la pausa di metà mattina come un rito.

  3. 14:00 Dopo pranzo

    Senza caffè dopo pranzo il rischio di addormentarsi è altissimo! Questo è proprio il momento giusto per svoltare la giornata e darsi la giusta carica per arrivare a fine giornata.

  4. 15:00 La merenda

    Quelli della merenda pomeridiana sono quelli che arrivano tardi la mattina e si sentono in colpa a fare la pausa alle 11, per questo rimediano con la merenda a base di caffè e brioches per ritrovare la concentrazione e resistere fino ad orario di chiusura!

  5. 18:00 Il post-lavoro

    I caffè post-lavoro sono per tutti quelli che vivono il caffè come il momento che mette fine agli impegni, un momento di puro piacere che sancisce la fine della giornata lavorativa.

  6. 22:00 Dopo cena

    Il vero cultore del caffè che non ha paura di passare la notte insonne, perché il piacere di un buon caffè a fine pasto è più importante di un buon sonno.

#SEGAFREDOMOMENT AL BAR

Il #segafredomoment al bar è quel momento un po’ godurioso e un po’ rituale che fa parte delle nostre vite e della nostra cultura. Un buon caffè al bar, preparato dalle mani esperte dei professionisti del settore, può semplicemente regalarci un momento di piacere e di carica ma è anche capace di svoltarci la giornata in meglio!

Il caffè è un rito italiano caratteristico della nostra tradizione e della nostra cultura: ma come cambia questo rito a seconda della regione nella quale è vissuto?

segafredo zanetti momenti bicerin

PIEMONTE

In Piemonte la tradizione del caffè si sposa con la golosità del cioccolato per regalare una pausa di vero piacere grazie al suo Bicerin.
Questa bevanda tradizionale piemontese nasce dalla fusione della cioccolata calda con il sapore del caffè e una delicata schiuma al fior di latte. Viene servito in alti bicchieri o calici di vetro che permettono di osservarne la sfumatura di colori che si crea quando gli ingredienti si miscelano.

segafredo zanetti momenti sorta barozzi

LOMBARDIA

In Lombardia i caffè sono i luoghi di ritrovo degli artisti, quei posti che hanno segnato la storia perché ritrovo di personaggi che hanno cambiato la musica, la letteratura o il panorama artistico. Verdi, Boito, Puccini, Marinetti e Bocconi, e anche Re Umberto I e Edoardo VII d’Inghilterra, erano assidui frequentatori dei caffè di Milano, dove si fermavano a gustare un momento di puro piacere.

segafredo zanetti momenti sorta barozzi

EMILIA ROMAGNA

L’Emilia-Romagna è la regione dove è nata Segafredo Zanetti, con l’obiettivo di offrire un prodotto di qualità assoluta e garantita dalla piantina alla tazzina. In Emilia-Romagna, dove mangiar bene è un imperativo, anche il caffè non poteva che farsi elemento centrale della tradizione dolciaria: dal Dolce Mattone alla Torta Barozzi il caffè è protagonista della tradizione culinaria di questa regione!

segafredo zanetti momenti caffè veneziano

VENETO

Grazie al forte afflusso in terra veneta di artisti e letterati anglosassoni e americani, forti bevitori e amanti del whiskey, in questa regione inizia a diffondersi il caffè veneziano, una rivisitazione sia del classico caffè corretto italiano sia del famoso Irish Coffee. Preparato con whiskey, zucchero, panna montata e cacao è una bevanda golosa e da meditazione che scrittori e artisti gustavano nei famosi caffè del capoluogo. Oggi possiamo gustarlo anche noi negli stessi antichi caffè che portano avanti questa tradizione, ed è la bevanda perfetta per trovare l’ispirazione artistica o semplicemente per godersi un momento di piacere e golosità.

segafredo zanetti momenti caffe sospeso

CAMPANIA

La patria del caffè. Qui un caffè al bar è un gesto tanto tradizionale quanto artistico. Cosa rende il caffè campano amato e apprezzato in tutta Italia e all’estero?
Sicuramente la particolarità del fatto che la tazzina deve essere bollente. Non ti sei bruciato le dita? Allora non era un buon caffè!
In più avete mai sentito parlare del caffè sospeso?
A Napoli, durante la seconda guerra mondiale, chi poteva permettersi di pagare un caffè ne pagava anche uno in più, lasciandolo appunto "in sospeso" per chi avesse voluto godere di questo momento senza averne la possibilità.

segafredo zanetti momenti granita al caffè

SICILIA

Il caffè in questa regione è simbolo della cultura mediterranea, miscela unica di diversi caratteri, linguaggi ed espressioni e simbolo di convivialità, condivisione e identità territoriale. La granita al caffè, tipica siciliana, rappresenta benissimo la doppia anima della regione, che è terra di conquista ma allo stesso tempo luogo di aggregazione di differenti culture. In questa tradizione ritroviamo l’incontro tra la tradizione araba del caffè e la cultura siciliana. Gli arabi portarono in Sicilia la ricetta dello sherbet, una bevanda ghiacciata aromatizzata con succhi di frutta o acqua di rose. Durante il XVI secolo questa ricetta venne perfezionata grazie all’utilizzo della neve che d’inverno veniva raccolta sull’Etna, sui monti Peloritani, Iblei o Nebrodi e stivata durante l’anno nelle niviere.

segafredo zanetti momenti caffè con ghiaccio

PUGLIA

In Puglia, e in particolare nel leccese, caffè è sinonimo di caffè con ghiaccio. Questo particolare modo di bere il caffè è ormai diffuso in moltissimi bar di tutto lo stivale, ma affonda le sue radici in Puglia: un bicchiere di vetro colmo di cubetti viene innaffiato di caffè espresso e latte di mandorla e il risultato è semplicemente buonissimo!
Il caffè con ghiaccio nasce prima di tutto da una necessità: quando negli anni 70 nessuno aveva ancora il frigorifero in casa le persone si trovavano al bar per picconare il ghiaccio. Da qui nasce questa specialità pugliese amata in tutto il Paese!

CALABRIA

La Calabria è una regione che ama i sapori forti e il caffè non fa eccezione!
Il caffè calabrese, infatti, si gusta in un bicchierino piccolo dentro al quale si mette lo zucchero di canna per poi andare ad aggiungere il Brandy. A questo punto si scalda il composto con il vapore della macchina e si aggiunge polvere di liquerizia e caffè. Il caffè calabrese va bevuto bollente, per esaltare al meglio l’esplosione di sapori dei quali è composto!

VALLE D’AOSTA

In Valle d’Aosta il caffè è un momento di socialità e proprio per questo il Caffè Valdostano, conosciuto anche come café à la cognéntse, viene servito nella grolla, un contenitore con più becchi da cui bere a turno.
Il Caffè Valdostano è una bevanda alcolica che prevede l’aggiunta di mezza tazza di grappa o genepí ogni caffè espresso lungo. Vengono poi aggiunti due cucchiaini di zucchero per caffè e diversi aromi quali cannella, ginepro, scorza di limone e arancio e chiodi di garofano.
Una volta che l’orlo della coppa è stato cosparso di zucchero inumidito con grappa gli viene dato fuoco in modo da caramellare lo zucchero.

MARCHE

Nelle Marche amano i prodotti locali e hanno un grande rispetto delle tradizioni della loro terra: per questo il caffè viene corretto rigorosamente con liquori tipici.
Da Macerata in su il caffè è corretto Varnelli: mezzo cucchiaino di Varnelli completa ed esalta il sapore caffè senza alterarne il gusto.
Ad Ascoli invece preferiscono correggere il loro caffè con l’Anisetta Meletti, un liquore dolce che esalta la freschezza dell’anice verde mediterraneo e per questo è perfetto per corregge il caffè!

VENETO

Nel 1831 a Padova Antonio Pedrocchi creò quello che ancora oggi è conosciuto come il caffè padovano.
Servito in tazza grande, il caffè padovano viene arricchito da un’emulsione di panna e menta e da una golosa spolverata di cacao.

UMBRIA

In Umbria la tradizione regionale della cioccolata sposa il sapore del caffè nell’incontro di questi due elementi in un liquore.
Il liquore al caffè e cioccolato è tipico di questa regione. Questo liquore non è troppo alcolico, il che lo rende godevole anche per chi non è abituato a bere alcolici. Grazie al suo basso tasso alcolico può essere gustato a fine pasto anche come dolce o topping per coppe gelato, e non soltanto come digestivo.

TRENTINO ALTO ADIGE

Per riscaldare il freddo inverno trentino non c’è niente di meglio di una buona bevanda alcolica al caffè! Il Parampampoli è il caffè tipico di questa regione, nato alla fine degli anni 50 nel rifugio Crucolo in Valsugana il segreto della sua preparazione viene gelosamente custodito dal rifugio.
Ottenuto dalla miscelazione di caffè, grappa, vino, zucchero, miele e aromi e spezie naturali è perfetto per riscaldare anime e corpi!

FRIULI VENEZIA GIULIA

A Trieste il caffè è anima e motore del commercio e dello stile di vita della città. Ormai riconosciuta come la capitale del caffè, Trieste inizia il suo rapporto con la bevanda nel Settecento, grazie agli sbarchi e i commerci possibili nel suo porto franco.
La sua posizione strategica non condiziona soltanto l’economia attorno al caffè, ma anche la visione di esso come elemento culturale. Le influenze che la Mitteleuropa ha avuto sulla città sono evidenti negli eleganti tavolini dei Caffè letterari che ne affollano le piazze.

ABRUZZO

In Abruzzo il caffè non è soltanto buono da bere, ma è l’elemento chiave per arricchire uno dolci più famosi della tradizione abruzzese: la pizza dolce.
La pizza dolce consiste in un pan di spagna tagliato a dischi, bagnato con il caffè e liquore e riccamente farcito. Tipicamente destinato ai matrimoni, questo dolce rende il caffè anche buono da mangiare!

TOSCANA

Sulle coste della Toscana, nella zona di Livorno, potete gustare il Ponce. Come facilmente intuibile dal nome, il Ponce si ispira al punch, bevanda alcolica britannica composta da tè, zucchero, cannella, limone e rum delle Antille.
Nella ricetta livornese, però, il tè è stato sostituito dal caffè e il rum delle Antille con il “rum fantasia”, un’invenzione locale composta da alcol, zucchero e caramello di colore scuro, a volte aromatizzato con un'essenza di rum. Il Ponce va gustato rigorosamente caldo, dopo aver mescolato bene lo zucchero per aiutarlo a sciogliersi.